23 Aprile 2024

Lavorare meglio e guadagnare di più i primi 60 anni del Gruppo Valiani

Pronti al 2022: "Continueremo a investire risorse finanziarie nella riorganizzazione aziendale". Con attenzione al genere femminile.

“Quest’anno ricorrono 60 anni dalla nascita della nostra azienda, che, tra alti e bassi, è arrivata a creare un gruppo di 5 società e a occupare più di 70 persone. Purtroppo la situazione di emergenza sanitaria che ancora c’è e questioni tecniche, ci costringono a rinviare la celebrazione di questo anniversario alla primavera estate del prossimo anno”. Come ogni compleanno, anche questo impone una riflessione tra bilanci e prospettive e per questo Alessandro Valiani, a nome di tutto il Gruppo Valiani, ha chiesto “a meccanici, a chi lavora nell’accettazione, nell’amministrazione, nel centro revisioni di non resistere al cambiamento e alla nuova riorganizzazione aziendale, ma di aiutarci a cambiare per cogliere le nuove sfide che ci impongono i tempi e il mercato”.

Il tradizionale scambio di auguri di Natale, per il gruppo è stata anche l’occasione di fare bilanci e rilanciare sui progetti. Nel solco di un cambiamento già iniziato prima della pandemia da coronavirus. “L’anno 2018 – ha spiegato Valiani – ha rappresentato per il gruppo un anno di svolta importante, nel senso che il cda ha deciso di cambiare la propria strategia imprenditoriale e di cambiare radicalmente anche il paradigma della propria gestione aziendale. Quando si mette in atto un cambiamento, in qualsiasi circostanza, nell’immediato si crea sconcerto, subbuglio, anche disapprovazione, ma a lungo andare quello che ci sembrava inutile si rivela indispensabile e necessario per non scomparire. I cambiamenti sono sempre momenti di transizione difficili, perché provocano spesso tensioni anche nelle relazioni personali, diffidenza, competizioni ed è solo con una visione lungimirante che si riescono a superare positivamente. Per questo abbiamo deciso di puntare al raggiungimento di alcuni obiettivi fondamentali”.

Che sono quelli di rafforzare il comando gerarchico e il controllo delle varie società del gruppo per meglio indirizzare la loro gestione, aumentare la presenza sul mercato della Toscana per l’automotive del Truck e del Van, aumentare il fatturato delle singole società e quello complessivo del gruppo, aumentare gli utili delle società del Gruppo e il valore del marchio e del brand Valiani.

“Siamo partiti – spiega ancora Valiani – dall’amministrazione, strutturandola per uffici e per funzioni, introducendo una serie di procedure al fine di renderla il cervello unico, del gruppo, capace di fornire dati storici e statistici, ma soprattutto di lavorare sui dati previsionali e prospettici in modo da rendere il cda in grado di prendere adeguate decisioni aziendali e di supportarlo nella propria visione imprenditoriale”.

Con la scelta “di avere introdotto nell’azienda numerosi giovani che hanno abbassato l’età media del personale: oggi i giovani, al di sotto di 30 anni sono 27 e quelli tra 30 e 40 anni sono 22 su un totale di 71 dipendenti”. E, poi, “Abbiamo deciso di abbandonare i servizi e i prodotti che non danno marginalità adeguata e di aumentare, invece, i servizi a più alto valore aggiunto ed a più alta innovazione con costi più contenuti” per “lavorare meglio e guadagnare di più”.

“Non si può tacere quanto sia stato particolarmente complicato e difficile l’anno 2020, a causa dell’emergenza sanitaria covid 19, che ha colto tutti quanti di sorpresa e che ci ha trovati impreparati e disarmati. Per fortuna la nostra azienda non ha risentito molto dei contraccolpi da un punto di vista economico, dal momento che il nostro settore ha sempre lavorato, anche nei periodi più restrittivi dei vari lockdown, ma è stata un’occasione importante per riflettere ulteriormente sulle prospettive future, sulla necessità di dover introdurre dei cambiamenti, imposti dal nuovo contesto socio economico e dal mercato. Quindi ha rappresentato una spinta significativa per il cda a proseguire speditamente nella via intrapresa. Anche il 2021 è iniziato come un anno particolarmente complesso, per l’emergenza sanitaria che ha continuato a mietere vittime e a mettere in ginocchio l’economia del nostro Paese. Per fortuna però è iniziata la campagna vaccinale, che sta consentendo una graduale ripresa della vita normale”.

Guardando avanti, nel 2022 “Avvieremo profondi cambiamenti anche nella gestione dell’officina meccanica, nell’accettazione e nella fatturazione. Dopodiché interverremo anche sul centro revisioni, una volta ottenute le revisioni dei mezzi pesanti. Anche nell’anno 2022 continueremo ad investire risorse finanziarie nella riorganizzazione aziendale, per renderla ottimale e più performante: introducendo nuove linee guida e nuove procedure, ampliando l’organico del personale con nuove figure di giovani e di tecnici diplomati e laureati, privilegiando le competenze, l’innovazione e la modernità nelle attività delle nostre società”.

Il Gruppo Valiani “è nato come una ‘grande famiglia’ e con questo spirito vuole proseguire, ma deve necessariamente essere integrato con altri ingredienti: organizzazione, efficienza, competitività, qualità. Un altro importante cambiamento che il nostro gruppo intende fare a partire dal prossimo anno, è quello di introdurre ulteriori figure femminili all’interno dell’azienda, inserendosi all’interno del processo di femminilizzazione che interessa il settore dell’autotrasporto. Basta pensare infatti che le quote rosa di autiste di veicoli pesanti sono passate dall’1,6% nel 2018 al 2,1% nell’anno successivo. Uno scarto positivo dello 0,5% che segna il piccolo ma importante passaggio delle conduttrici di veicoli pesanti in Italia da 10mila unità a 14mila unità. Riteniamo che il genere femminile possa rappresentare anche per le nostre società una opportunità di sviluppo e di sfida per il nostro futuro”.


Fonte: Il Cuoio In Diretta

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