19 Aprile 2024

Questione di sicurezza: la scatola nera

Dal luglio 2024 auto e veicoli commerciali di nuova immatricolazione dovranno essere dotati di scatola nera. Lo scopo del regolamento europeo è quello di avere prove dettagliate in caso di incidente.

Si chiama registratore di dati di evento, o più comunemente “scatola nera”, ed è quel dispositivo di sicurezza che dal luglio 2024 dovrà essere montato per l'immatricolazione dei nuovi veicoli M1, ovvero mezzi progettati e costruiti per il trasporto di persone fino a otto posti, e sui nuovi veicoli N1, ovvero autocarri e furgoni.

Questo dispone il Regolamento (UE) 2019/2144 del Parlamento Europeo e del Consiglio che entrerà in vigore la prossima estate e che introdurrà progressivamente l'obbligo di dotazione di numerosi altri dispositivi sui veicoli per la salvaguardia di guidatori, passeggeri e pedoni. Sui mezzi di categoria M2, M3, N2 e N3 (autobus e autocarri con mas sa superiore ai 3,5t), invece, il Registratore di Dati di Evento dovrà essere installato, ai fini dell'omologazione, dal 7 gennaio 2029, mentre per la loro immatricolazione un simile obbligo entrerà in vigore già nel gennaio 2026 (07.01.2026). Per i veicoli pesanti, insomma, c'è ancora tempo.


TUTTO NERO SU BIANCO

La scatola nera dovrà essere in grado di funzionare prima, durante e dopo un sinistro stradale registrando la velocità del mezzo, la sua frenata, la posizione, l'inclinazione del veicolo sulla strada nonché lo stato e la frequenza di attiva zione dei vari sistemi di sicurezza presenti a bordo. Per chiunque vi sarà il divieto di disattivare tali “registratori”: i relativi dati dovranno essere acquisiti tramite un sistema a circuito chiuso in grado di evitare manipolazioni e abusi; la loro raccolta sarà approntata in forma anonima. I dati dovranno essere in grado di individuare il modello e la versione del veicolo anche se il Registratore di Dati di Evento non sarà in grado di memorizzare le ultime quattro cifre del codice VIS (Vehicle Indicator Section), e quelle del numero di identificazione del veicolo (VIN) o qualsiasi altra informazione che possa consentire di individuare il singolo veicolo o il proprietario o titolare del mezzo (art. 6 comma 5 ° Reg. 2019/2144).

I dati registrati potranno essere messi a disposizione delle Autorità Nazionali, tramite interfaccia standardizzata, in base a specifiche norme di legge e soltanto ai fini della ricerca e dell'analisi di un incidente. Nel tempo, oltre che della scatola nera, i veicoli dovranno dotarsi di altri sistemi avanzati di sicurezza come i dispositivi per l'adattamento intelligente della velocità, le interfacce per l'installazione di dispositivi di tipo "alcolici", i sistemi per il rilevamento della disattenzione o della stanchezza del conducente, gli strumenti per segnalare l’arresto di emergenza e per il rilevamento in retromarcia, mentre per autobus ed autocarri i sistemi di avviso di deviazione della corsia saranno già obbligatori già dal 06 luglio 2022.

Dal 2024, infine, per l'omologazione delle vetture e dei veicoli commerciali leggeri sarà anche necessario installare sistemi di frenata in grado di rilevare ostacoli, veicoli in movimento nonché pedoni e ciclisti. La normativa europea mette dunque le basi per un futuro sicuro (e tecnologico) su strada.


Fonte: Vie e Trasporti – giugno 2022

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