19 Aprile 2024

Rinnovo del parco veicoli e adeguamento tecnologico

Due decreti del Ministero Infrastrutture con l’iter per accedere alle risorse

Contributo aggiuntivo in caso di rottamazione

No al cumolo con la Sabatini


Il decreto per gli “investimenti ad alta sostenibilità” mette a disposizione delle imprese di autotrasporto 50 milioni per gli anni dal 2021 al 2026.

I fondi possono essere utilizzati esclusivamente per l’acquisto di veicoli ad alimentazione alternativa ecologici di ultima generazione. Questi possono essere ibridi, elettrici ed carburanti di ultima generazione.

Gli incentivi dipendono dalla tipologia e dalla massa complessiva del veicolo e vanno da un minimo di 4 mila euro per quelli ibridi di massa complessiva da 3,5 a 7 tonnellate e fino a 24 mila euro per quelli elettrici oltre le 16 tonnellate.

Le imprese possono ottenere un contributo aggiuntivo di mille euro in caso di contestuale rottamazione di un veicolo diesel.

I contributi sono erogabili fino a esaurimento, il raggiungimento del limiti disponibile è verificato con aggiornamenti periodici sulle disponibilità residue.

Il decreto sugli “investimenti finalizzati al rinnovo e all’adeguamento tecnologico del parco veicoli” mette a disposizione ulteriori 50 milioni per il biennio 2021-2022. Questi sono disponibili per incentivare la sostituzione dei mezzi da parte delle imprese di autotrasporto che rottamano i mezzi più inquinanti e meno sicuri.

Il decreto riserva una quota di 35 milioni per l’acquisto di mezzi diesel euro 6 solo al fronte di una contestuale rottamazione di automezzi commerciali vecchi e inquinanti. Gli incentivi vanno da un minimo di 7 mila euro a una massimo di 15 mila euro. Per l’acquisto di veicoli commerciali leggeri euro 6-D Final ed euro 6, il contributo è invece pari a 3 mila euro, una quota di 5 milioni è riservata all’acquisto automezzi a trazione alternativa. Gli incentivi, anche in questo caso vanno da un minimo di 4 mila euro, a cui si aggiungono mille euro in caso di rottamazione di un mezzo obsoleto.

Ulteriori 10 milioni sono stati stanziati per l’acquisto di rimorchi e semirimorchi adibiti al trasporto con binari ferroviario e marittimo e dotati di dispositivi innovativi volti a conseguire maggiore sicurezza e risparmio energetico, i contributi sono erogati fino a corrispondenza delle risorse disponibili per ogni raggruppamento di tipologia di investimenti.


Fonte: Il Sole 24 Ore

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