25 Aprile 2024

Un tavolo regionale della legalità e della trasparenza per i trasporti

“La costituzione di un tavolo regionale della legalità e della trasparenza nel settore del trasporto merci al quale, con la collaborazione dell’autorità regionale, Assotir ha chiesto di convocare committenti, trasportatori e autorità preposte ai controlli per favorire un dialogo tra le parti per la definizione di relazioni che rendano quanto più trasparente possibile un mercato, come quello attuale, in cui i prezzi del trasporto vengono imposti unilateralmente dalle grandi committenze e dalle strutture di intermediazione”. E’ questa una delle richieste avanzate da Assotir alla Regione Toscana, in un incontro al quale hanno partecipato Alessandro Valiani in rappresentanza del Gruppo Valiani, una delegazione della sede interprovinciale di Assotir di Pisa Lucca e Massa e il presidente del consiglio della Regione Toscana Antonio Mazzeo. Oltre a loro, il segretario generale di Assotir Claudio Donati e il responsabile sviluppo e infrastrutture Alessandro Manzi.

Altro aspetto sul quale la Associazione ha voluto porre l’accento durante l’incontro con il presidente Mazzeo è stato quello della formazione, rivolta a potenziali giovani conducenti, da realizzare “mediante progetti formativi specifici. La proposta di Assotir nasce dall’esigenza delle imprese di reperire nuove risorse da inserire all’interno dei propri contesti aziendali, vista la forte penuria di conducenti qualificati nel mercato del lavoro dell’autotrasporto (si stima infatti che in tutta Italia manchino circa 15mila autisti e 5mila meccanici specializzati)”.

Al presidente Mazzeo è stata anche fatta presente la situazione di “estrema precarietà in cui vertono le infrastrutture toscane e soprattutto la strada di grande comunicazione Firenze Pisa Livorno che, come è ormai noto, è oggetto di un sovraccarico di flussi di traffico e di merci che ne compromettono la competitività”. A tale proposito Assotir ha avanzato anche alcune proposte di intervento, prima fra tutte la realizzazione della terza corsia che decongestionerebbe, almeno in parte, l’enorme traffico che causa quotidianamente, per lunghi tratti della FiPiLi, notevoli disagi agli utenti e alle imprese di trasporto in termini di tempo e sovraccosti.

Si è discusso, inoltre, del diretto coinvolgimento della Regione nell’individuazione di zone idonee su tutto il territorio toscano per la realizzazione, da demandare ovviamente ad investitori privati, di aree di sosta specializzate per il ristoro psico-fisico dei conducenti dei mezzi pesanti, così come stabilito anche dalla recente normativa europea che vieta agli autisti di usufruire dei riposi settimanali regolari nella cabina dei camion. Ampio spazio è stato dato anche all’aiuto che la Regione potrebbe dare alle imprese in tema di transizione ecologica, con la possibilità di prevedere contributi ad hoc, che non vadano in contrasto con la normativa nazionale prevista dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, per incentivare le imprese a rinnovare progressivamente il proprio parco veicolare.

In merito a tutte queste tematiche, il presidente Mazzeo “ha mostrato sensibilità alle richieste avanzate ma ha anche confermato l’impegno suo e dell’attuale presidente della Regione Toscana Eugenio Giani a lavorare insieme con Assotir per superare le criticità evidenziate.
Proprio per non lasciare nulla al caso e iniziare a lavorare da subito, compatibilmente con l’andamento dell’emergenza pandemica, nella giornata del 14 gennaio la sede interprovinciale di Assotir di Pisa Lucca e Massa ha inviato in Regione un primo documento su cui incominciare ad impostare il lavoro da svolgere nei prossimi mesi, a cominciare proprio dal tavolo della legalità che, qualora venisse costituito in tempi brevi, rappresenterebbe un’assoluta novità a livello nazionale per l’obiettivo di assoluto prestigio che si prefigura di raggiungere”.



Fonte: Il Cuoio In Diretta

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