24 Aprile 2024

Nasce ANSFISA, Agenzia per la sicurezza di strade e ferrovie

Si chiama Agenzia nazionale per la sicurezza e si occuperà di ferrovie, infrastrutture stradali e autostrade (Ansfisa) e, quando vedrà la luce (il suo atto di nascita è il decreto Urgenze varato a metà settembre dal consiglio dei ministri, ma non ancora pubblicato in Gazzetta Ufficiale nel momento in cui andiamo in stampa), dovrà garantire la sicurezza del sistema ferroviario e delle infrastrutture stradali e autostradali a partire dal 1° dicembre 2018.
Ansfisa, che avrà sede a Roma presso il MIT, sostituirà L'Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie (Ansf), le cui funzioni passeranno alla nuova struttura. Dunque non integrerà le funzioni dell'Autorità di regolazione per i trasporti.

ORGANI – L'agenzia avrà un Direttore, un Comitato direttivo di 4 membri e un Collegio dei revisori dei conti. Direttore e Comitato saranno individuati dal Cdm su proposta del ministro dei Trasporti per 3 anni.

PERSONALERISORSE – Oltre al personale Ansf alla nuova Agenzia saranno assegnate altre 200 persone, da selezionare con concorso pubblico. Sarà finanziata con risorse derivanti dai canoni di concessione e da un apposito contributo che sarà determinato nell'ambito dei contratti di programma con Anas e Rfi.

POTERI – L'Ansfisa "ha autonomia regolamentare, amministrativa, patrimoniale, organizzativa, contabile e finanziaria". Il ministro delle Infrastrutture ha poteri di indirizzo e controllo strategico. In caso di inadempienza da parte dei concessionari delle disposizioni adottate dall'Agenzia si prevedono sanzioni amministrative, ancora da definire. Per ogni giorno di ritardo nell'adeguamento alle misure di sicurezza è previsto un incremento del 10% della sanzione fino ad arrivare, nel caso in cui il comportamento sanzionabile arrechi pregiudizio alla sicurezza dell'infrastruttura o della circolazione stradale/autostradale, a un'inibizione in via cautelare della circolazione dei veicoli.

COMPETENZE PER STRADE E AUTOSTRADE – Per la sicurezza delle infrastrutture stradali ed autostradali, la nuova Agenzia vigila sull'esecuzione dei lavori e degli interventi, da parte dei concessionari, necessari ai fini della sicurezza delle infrastrutture e del traffico. Inoltre sovraintende alle ispezioni di sicurezza sulle infrastrutture, anche operando ricognizione e verifica delle attività di collaudo già condotte sulle opere per valutarne la sottoposizione a nuovi accertamenti tecnici e disponendo, ove necessario, misure correttive. Infine, predispone un Piano per l'adeguamento e lo sviluppo delle infrastrutture stradali e autostradali nazionali mirato a migliorare gli standard di sicurezza ed elaborato anche tramite monitoraggio sulla conservazione e necessità di manutenzione e delle infrastrutture stesse.



Fonte: Uomini e Trasporti - Ottobre 2018

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