26 Aprile 2024

Approfitta del credito d’imposta per rinnovare gli allestimenti del tuo autocarro

COS’E’ IL CREDITO D’IMPOSTA?

La legge di bilancio 2020 istituisce un credito d’imposta per l’acquisto di beni strumentali, che va a sostituire il super ammortamento al 130% utilizzato negli anni precedenti.

Questa legge di bilancio ha lo scopo di supportare la concretizzazione di un modello di Industria 4.0 per favorire la trasformazione tecnologica e digitale delle aziende.

Il credito d’imposta viene applicato agli investimenti effettuati dal 1° gennaio al 31 dicembre 2020, ovvero entro il 30 giugno 2021 a condizione che, entro il 31 dicembre 2020, siano stati pagati acconti per almeno il 20% del costo di acquisizione e l’ordine sia stato accettato dal venditore.


COME FUNZIONA?

Possono avere accesso al credito d’imposta tutte le imprese residenti nel territorio italiano, tra cui anche le stabili organizzazioni di soggetti non residenti, indipendentemente dalla natura giuridica, dal settore economico di appartenenza, dalla dim+ensione e dal regime fiscale di determinazione del reddito.

Sono agevolabili gli investimenti in beni materiali nuovi strumentali all’esercizio d’impresa, come nel super ammortamento, esclusi:

i veicoli e gli altri mezzi di trasporto a motore
• i beni per i quali il decreto Mef stabilisce coefficienti di ammortamento ai fini fiscali inferiori al 6,5%, quindi con un ammortamento superiore a 15 esercizi
• i fabbricati e le costruzioni
• i beni come le condutture utilizzate dalle industrie di imbottigliamento di acque minerali naturali o dagli stabilimenti balneari e termali, le condotte utilizzate dalle industrie di produzione e distribuzione di gas naturale, gli aerei completi di equipaggiamento, il materiale rotabile, ferroviario e tramviario (elencati nell’allegato 3 della legge 208/2015)
• i beni gratuitamente devolvibili delle imprese operanti, in concessione e a tariffa, nei settori dell’energia, dell’acqua, dei trasporti, delle infrastrutture, delle poste, delle telecomunicazioni, della raccolta e depurazione delle acque di scarico e della raccolta e smaltimento dei rifiuti.


A QUANTO AMMONTA?

Ai sensi dell’articolo 110, comma 1, lettera b), Tuir, il credito d’imposta è pari al 6% del costo determinato entro il limite massimo di costi ammissibili pari a 2 milioni di euro e può essere utilizzato esclusivamente in compensazione in cinque rate annuali di pari importo.

La norma del credito d’imposta deve essere indicata sulla fattura di acquisto o in altri documenti (ordine, documento di trasporto o contratto).



Fonte: TechMasters

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