29 Aprile 2024

Diamo i numeri: aggiornamenti nel settore automotive

60% DELLE FLOTTE

Geotab, azienda che opera in ambito loT e veicoli connessi, ha presentato i risultati di uno studio che stima l'impatto della transizione verso l'elettrico in Europa.

Grazie allo strumento Analisi Sostenibilità Veicolo Elettrico che ha analizzato in modo anonimo gli schemi di guida di 46.000 veicoli connessi con motore a combustione interna (ICE) in 17 Paesi, tra cui Italia, Francia, Germania, Spagna e Regno Unito, è emerso che il 60 per cento dei mezzi utilizzati dalle flotte di veicoli commerciali potrebbe essere sostituito da una versione completamente elettrica con un significativo risparmio di costi, 261 milioni di euro in un periodo di sette anni, ed emissioni. Prendendo in esame una durata media dei veicoli elettrici di 7 anni e considerando che la combustione di 1 litro di carburante produce circa 2,3 kg di CO, lo studio mostra che l'elettrificazione delle flotte in Italia porterebbe a una riduzione di oltre 7 tonnellate di CO per ogni veicolo sostituito, rispetto alla media europea stimata pari a oltre 5 tonnellate di emissioni di scarico per veicolo in meno.

Inoltre, il totale delle emissioni risparmiate da tutti i veicoli analizzati in Europa corrisponderebbe all'equivalente del carbonio consumato da 2,6 milioni di alberi cresciuti per 10 anni e porterebbe a risparmiare oltre 1 miliardo di litri di carburante (32.000 camion cisterne). Secondo i dati, i fleet manager in Europa possono aspettarsi un risparmio medio di 9.508,47 euro per veicolo in un periodo di tempo di 7 anni. Una cifra che in Italia può arrivare a 12.035 euro, anche senza considerare i risparmi derivanti dagli incentivi governativi.


LE REGOLE DELLA SALUTE DEL VEICOLO

In tempi come quelli che stiamo vivendo risparmiare è un imperativo per le aziende. Come possono i driver ridurre i consumi di gasolio? Dieci dritte arrivano da Marco Mazzocco, Responsabile ProfiDrive, l'Academy attraverso la quale Man Truck & Bus Italia offre ai suoi clienti corsi di formazione per sfruttare al meglio la tecnologia dei veicoli di ultima generazione e viaggiare all'insegna dei consumi ridotti e della massima sicurezza. Eccole:

1) Check visivo del veicolo prima di ogni viaggio con particolare attenzione a freni e pneumatici.

2) Conoscenza del proprio veicolo. Ricordarsi che i veicoli moderni non vanno lasciati al minimo inutilmente: "metti in moto e vai" è il concetto corretto.

3) Interazione con il veicolo.

4) Guardare lontano e sfruttare l'inerzia per evitare fermate e ripartenza inutili.

5) Fidarsi del cambio automatico.

6) Usare l'inerzia. Sempre.

7) Anticipare il rilascio.

8) Usare gli ausili elettronici in funzione del traffico. Utilizzare freno motore e retarder. Rispettare i tagliandi e le visite presso le officine autorizzate per avere veicoli efficienti e gli ultimi aggiornamenti di software.


292 MILIONI DI EURO

Lo scorso settembre la Commissione ha selezionato 24 progetti che riceveranno finanziamenti dell'Unione Europea per lo sviluppo di infrastrutture per i combustibili alternativi. Sono 292 i milioni di euro che andranno a 23 Stati membri. "Il nostro investimento di 292 milioni di euro - ha fatto sapere Adina Vălean, Commissaria per i Trasporti - si tradurrà in circa 5.700 punti di ricarica in 1.400 stazioni, più circa 57 stazioni di rifornimento di idrogeno lungo la rete TEN-T, il tutto nei prossimi tre anni. In linea con gli obiettivi del Green Deal europeo e con la necessità di aumentare l'indipendenza energetica dell'UE, i progetti contribuiranno a rendere la rete europea dei trasporti indipendente dai combustibili fossili." Con i progetti selezionati si punta ad accelerare la costruzione dell'intera rete di infrastrutture di ricarica e di rifornimento di idrogeno necessaria per la diffusione generalizzata di veicoli a basse e a zero emissioni.



Fonte: Vie e Trasporti

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