29 Marzo 2024

Revisioni ai privati e sicurezza stradale

Il 14 aprile 2022 è stato approvato dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili il Piano nazionale sicurezza stradale 2030.

Il documento illustra le varie problematiche relative alla sicurezza stradale ed alla qualità delle infrastrutture, dei mezzi di trasporto, dei comportamenti degli attori istituzionali e degli utenti del sistema stradale.

Da un’analisi del parco circolante italiano si evince che i veicoli oltre le 3,5t (ad oggi costituito da più di 1,6 milioni di veicoli) hanno un’età media di 16,1 anni collocandosi al di sopra della media europea, con un’elevata rischiosità in termini di impatto ambientale e sicurezza stradale.

Le sedi MCTC in Italia, per smaltire tali volumi, al momento sono circa 800 e le revisioni vengono effettuate da un Ispettore dipendente che dovrebbe poter effettuare circa 2.500 revisioni all’anno.

Il Decreto Ministeriale 446 del 15.11.2021 ha dato il via alla privatizzazione delle revisioni dei mezzi pesanti, separando il centro revisione dalla figura dell’Ispettore e dando dunque una serie di vincoli per Centri di Revisione ed Ispettori.

Secondo il DM 446 un Centro di Revisione per essere autorizzato, deve avere dei requisiti di spazi e certificazioni che al momento pochi Centri già abilitati come sedi esterne della Motorizzazione, secondo la legge 870, sarebbero in grado di garantire: capacità finanziaria pari a 300mila€ di fatturato annuo degli ultimi 3 anni (oltre fideiussione già esistente); utilizzo di locali destinati alla sola attività di revisione; certificazione ISO 9001; accreditamento ISO 17020 tipo A; volume massimo di revisioni di 24 veicoli giornalieri ad ispettore; superficie totale dei locali adeguata e superficie esterna di manovra maggiore di 1000mq.

Relativamente ai requisiti degli Ispettori Privati, oltre a soddisfare i requisiti di competenza, formazione ed esperienza previsti già da alcuni decreti, non possono essere dipendenti di un centro revisioni autorizzato alla revisione dei mezzi pesanti; infatti, vengono individuati all’interno di un Registro, per ogni singola sessione, dall’Ente di supervisione territoriale, cioè dalla MCTC competente per provincia.

Al momento manca ancora il decreto per normare la tariffa di revisione e dunque nessun imprenditore ha ancora investito sull’autorizzazione, nell’attesa di capire la sostenibilità degli investimenti, tenendo presente che gli Ispettori saranno dei liberi professionisti e dovranno essere pagati a parte dal Centro Revisione.

Al momento non è chiaro il processo di prenotazione della revisione con il nuovo regime 446, se sarà ancora necessario passare attraverso le Agenzie Pratiche Auto oppure se sarà il Centro Revisioni a gestire direttamente le sessioni di verifica.

In conclusione, un quadro apparentemente così intricato, potrebbe permettere comunque soluzioni intelligenti che coniugano rapidità ed efficienza.


PAESI A CONFRONTO:

GERMANIA

  • Le attività di revisione per tutte le categorie di veicoli sono esternalizzate a operatori privati

  • I Centri di Revisione devono essere accreditati secondo la ISO 17020 tipo A

  • Gli Ispettori possono essere dipendenti di un Ente di ispezione più ampio (come Dekra, TUVs eccetera) o essere dipendenti di un Centro Autorizzato

  • Le revisioni possono essere effettuate sia in Centri Autorizzati sia da Ispettori autorizzati in officine di riparazione dotate delle relative attrezzature

  • Il KBA (Kraftfahrt-Bundesamt) Ufficio Federale dei veicoli a motore, è responsabile della supervisione delle stazioni di ispezione (verifica costante con monitoraggio della percentuale di esiti "negativi")

  • Nessuna limitazione al numero di Centri Autorizzati

  • Il prezzo della revisione è liberalizzato e varia da 88 a 236 € e in funzione della massa complessiva del veicolo, se motrice o rimorchio compresi ATP, ADR e trasporto persone.



FRANCIA

  • Le attività di revisione per tutte le categorie di veicoli sono esternalizzate a operatori privati dal 2005

  • I Centri di Revisione veicoli pesanti devono essere accreditati secondo la ISO 17020 tipo A

  • La revisione deve essere eseguita dal 2016 in stazioni di Ispezione “solo per veicoli pesanti” appartenenti a un ente di ispezione autorizzato

  • Gli Ispettori possono essere dipendenti di un organismo più ampio (come Dekra, TUVs eccetera) o essere dipendenti di un Centro Autorizzato

  • Il Ministero dell’Industria Francese (Dreal) è responsabile della supervisione delle stazioni di ispezione con l’aiuto dell’Utac-OTC (designato come organizzazione tecnica centrale) che fornisce supporto e statistiche di monitoraggio dell’attività

  • Nessuna limitazione al numero dei Centri Autorizzati

  • Il prezzo della revisione è liberalizzato e varia da 97 a 196 € in funzione della tipologia di veicolo, se motrice o rimorchio compresi ATP, ADR e trasporto persone.



SPAGNA

  • Le attività di revisione per tutte le categorie di veicoli sono esternalizzate a operatori privati

  • I centri di revisione devono essere accreditati secondo la ISO 17020 tipo A

  • Gli Ispettori devono essere dipendenti del centro di revisione

  • Le ispezioni possono essere effettuate solo in Centri Autorizzati che erogano il solo servizio di revisione

  • Il Ministero dei Trasporti si occupa dei regolamenti e definisce dove devono essere localizzati i centri di revisione. Per aprire un Centro Revisioni è necessario vincere una gara di appalto Regionale

  • Il prezzo della revisione è fisso e varia da 120 a 150 € in funzione della tipologia del veicolo.

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