20 Aprile 2024

Etichettature di pericolo: dubbi e risposte

Domanda molto secca: un autotreno che trasporta una materia pericolosa nell’unità motrice e una diversa in quella rimorchiata può viaggiare con due pannelli arancio con numeri davanti e dietro all’unità motrice e altri due davanti e dietro l’unità rimorchiata?

“Per i veicoli cisterna, in presenza di più etichette per lo stesso scomparto, queste vanno poste “l’una fianco all’altra” (non sovrapposte). Tale regola non è prevista, invece, per i contenitori per trasporto alla rinfusa. Infatti, il cap. 5.3.1.2. prevede che, in presenza di più scomparti e due o più merci pericolose, le etichette siano apposte ai lati di ogni scomparto e ripetute alle due estremità senza specificare la posizione”

La normativa che regola il trasporto su strada di merci pericolose ha raggiunto uno stato consolidato, dove gli aggiornamenti biennali intervengono solo su aspetti specifici seguendo l’evoluzione delle sostanze e dei prodotti (come di recente è avvenuto per le batterie).

Ciò nonostante le specificità di definizioni, terminologie e gli aspetti tecnici e fisico – chimici, se non considerati e valutati attentamente producono ancora oggi dubbi che, uniti a un dilagante passaparola, creano confusione aumentando il rischio di sanzioni durante i controlli.

Per rispondere al quesito, proponiamo alcuni specifici esempi, nonché chiarimenti, riguardanti sia la segnalazione del veicolo tramite i cosiddetti pannelli arancio, sia l’etichettatura tramite le etichette di pericolo.

Per quanto riguarda la “segnalazione arancio”, la regola generale è dettata dal capitolo 5.3.1.1. dell’Adr, il quale prevede che l’unità di trasporto adibite al trasporto di merci pericolose devono avere, disposti su un piano verticale e ben visibili, due pannelli rettangolari di colore arancione (cosiddetti neutri), uno posto davanti e l’altro dietro l’unità di trasporto. I veicoli batteria, i veicoli cisterna e le unità di trasporto comportanti una o più cisterne devono inoltre recare (quindi in aggiunta), come previsto dal cap 5.3.2.1.2. e se previsto dalla colonna 20 della tab a del cap. 3.2, sui lati di ogni cisterna/compartimento cisterna/elementi di veicoli batteria, i pannelli di colore arancio muniti del numero di identificazione del pericolo e del numero ONU.

La segnalazione con “pannelli arancioni con numeri” posti davanti e dietro all’unità di trasporto e nessuna segnalazione ai lati è ammessa solamente in presenza di unità di trasporto trasportante una sola materia pericolosa. Pertanto, per rispondere, un autotreno che trasporta una materia pericolosa nell’unità motrice e una materia pericolosa diversa nell’unità rimorchiata non potrà viaggiare con due pannelli arancio con numeri davanti e dietro all’unità motrice e altri due pannelli arancio davanti e dietro l’unità rimorchiata, ma dovrà avere due pannelli neutri davanti e dietro l’unità di trasporto e pannelli con numeri sui lati di ogni cisterna dei due veicoli.

Altre particolarità a cui prestare attenzione riguardano la bordatura di colore nero, di almeno 1,5 cm, dei pannelli arancioni. Il capitolo 5.3.2.2.1 prevede che i pannelli neutri possono avere una riga orizzontale, mentre i pannelli arancioni con numeri devono disporla. Inoltre, i pannelli che non fanno riferimento alle merci pericolose trasportate devono essere rimossi o coperti. In caso di copertura, il rivestimento deve essere totale (non parziale) e rimanere efficace dopo un incendio di 15 minuti (cap. 5.3.2.1.8) escludendo quindi fasce elastiche poste per esempio a incrocio.

Infine, i pannelli arancioni per contenitori trasportanti materie pericolose solide alla rinfusa, i contenitori cisterna, i Cgem e cisterne mobili possono essere sostituiti da fogli autoadesivi che devono rispondere a tutti i requisiti previsti (quindi anche le dimensioni dei numeri), tranne quelle relative (ovviamente) alla resistenza del fuoco (cap 5.3.2.2.1).

Relativamente alle etichette di pericolo il primo chiarimento riguarda la posizione delle etichette quando sono previste più etichette in presenza di rischi principali e secondari. Per i veicoli cisterna, il capitolo 5.3.1.4.1 prevede che in presenza di più etichette per lo stesso scomparto queste devono essere poste “l’una di fianco all’altra” (quindi non sovrapposte). Tale regola non è invece prevista, per esempio, per i contenitori per il trasporto alla rinfusa. Infatti, il cap. 5.3.1.2 prevede che in presenza di più scomparti e due o più merci pericolose le etichette devono essere apposte ai lati di ogni scomparto e ripetute alle due estremità senza fare riferimento alla posizione.

Quando si parla di etichette di pericolo spesso si fa confusione considerando tali anche i cosiddetti “marchi” (materiale pericoloso per l’ambiente oppure per materie trasportate a caldo o esenzioni totali per quantità limitate). Quando su un veicolo cisterna è richiesta, come detto, l’apposizione di una o più etichette e anche di marchi, la regola di posizionarle affiancate riguarda solo le etichette e non anche i marchi.

Il codice della strada (art 168) per infrazioni riguardanti i pannelli arancioni e l’etichettatura prevede l’applicazione del comma 9 (il più grave) con una sanzione di 415 euro, la decurtazione di 10 punti dalla CQC e la sanzione accessoria del ritiro della patente di guida e della carta di circolazione da 2 a 6 mesi.



Fonte: Uomini e Trasporti – luglio 2019

[Realizzazione siti web www.sitoper.it]
cookie