26 Aprile 2024

Il sistema automatico KKS

Basta un tasto e dalla cabina di guida si può agganciare o sganciare un semirimorchio senza uscire dall’abitacolo o “litigare” con cavi e prese idrauliche. A rivoluzionare il collegamento è il sistema automatico KKS con cui l'aggancio e lo sgancio del trailer avviene, tramite un telecomando, in maniera automatica, veloce e più sicura per la propria incolumità e per quella del complesso veicolare. In pratica il sistema è unico, ma si compone di diverse parti: c'è la ralla a perno KKS 42, il sollevatore telescopico Modul E-Drive, il sistema di aggancio con sensori, la lubrificazione automatica Lube Tronic, il telecomando e il connettore KKS (conforme alla norma ISO).


COME CAMBIA L’OPERAZIONE DI AGGANCIO-SGANCIO

Ma vediamo in concreto come funziona il sistema, tenendo presente che, in ogni fase, i sensori inviano costantemente sul telecomando le informazioni aggiornate sull'avanzamento dell'operazione.

In fase di sgancio per il conducente cambia il mondo. Perché non soltanto non scende dalla cabina di guida, ma non deve nemmeno azionare la manovella dei sollevatori telescopici, non deve arrampicarsi sul retrocabina, staccare le condotte a spirale e aprire la ralla a perno. È sufficiente invece premere un pulsante per abbassare automaticamente i sollevatori telescopici del Modul E-Drive e aprire la ralla tramite telecomando. Il connettore KKS sulla ralla a perno e sul semirimorchio si occupa di interrompere tutti i collegamenti elettrici e pneumatici tra trattore e semirimorchio.

In fase di aggancio, poi, il conducente sol- leva il telaio del veicolo affinché il piatto della ralla a perno venga a contatto con la contropiastra del semirimorchio. Il sensore di serie sul piatto ralla indica quando avviene il contatto con la contropiastra.

E quando sul telecomando vengono visualizzate le informazioni relative al contatto tra le due superfici, il trattore potrà effettuare la retromarcia finché il perno di articolazione non entrerà nella chiusura della ralla a perno e a quel punto il connettore KKS collega automaticamente anche aria, elettronica e ABS/EBS. Ovviamente, i sensori monitorano anche il corretto posizionamento del perno di articolazione e la chiusura completa del meccanismo della ralla.


I VANTAGGI PER L’AZIENDA

Già soltanto descrivendo il processo si intuisce che il sistema KKS consente di risparmiare fino alla metà del tempo per ogni sgancio/aggancio del semirimorchio e di conseguenza aumenta il livello di produttività di una missione di trasporto.

Quale missione in particolare? Sicuramente, risultano più avvantaggiate le spedizioni segnate da frequenti procedure di aggancio e da brevi tragitti o quelle in cui il risparmio temporale fa conquistare subito un vantaggio monetario. Un ulteriore campo di applicazione è quello del trasporto di materiali sensibili, come le sostanze pericolose, perché grazie ai sensori si possono monitorare e prevenire eventuali perdite del semirimorchio o errori di aggancio.

Ma il sistema KKS è ideale anche per trasportare merci dall'impianto di produzione ai siti logistici. In generale, però, il comando e il monitoraggio a distanza assicurano vantaggi a tutti coloro interessati ad annullare o a minimizzare errori o danni durante la procedura, anche grazie al fatto che sollevatore telescopico Modul E-Driv si retrae completamente in maniera automatica. Così come benefici si ottengono dall'eliminazione della possibilità di perdere per un errore il semirimorchio (con tutte le conseguenze che tale eventualità può determinare) ed eventuali infortuni sul lavoro durante le operazioni di aggancio/sgancio. È anche possibile introdurre gradualmente il sistema KKS in parchi di mezzi misti. A fronte di questi vantaggi non si riscontrano, invece, svantaggi in termini di peso (e quindi di tara del veicolo) o rispetto al montaggio. È possibile che i tempi di quest'ultima operazione si possano allungare, ma siamo nell'ordine di qualche ora.


I VANTAGGI PER L’AUTISTA

Ma non è tutto, perché il sistema KS solleva il conducente da una serie di attività che possono essere anche fisicamente stancanti, a maggior ragione quando vengono effettuati in condizioni meteo avverse, di tutta fretta o con accumulo di stress. L'apertura della ralla, infatti, avviene con facilità anche in caso di autoarticolati con serraggio difficoltoso grazie a un cilindro pneumatico di serie. Al fattore psicologico bisogna poi aggiungere l'esposizione al rischio, perché è evidente che un autista che si arrampica sulla passerella può mettere un piede in fallo e cadere. Se poi a tutto questo si aggiunge pure il fattore demo- grafico e l'età media degli autisti (il 51% dei titolari di patenti CE ha più di 50 anni), si può interpretare il sistema KKS lo strumento con cui Jost fornisce una risponde alla carenza di giovani autisti.


Fonte: Uomini e Trasporti – aprile 2021

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