Veicoli elettrici: tutte le novità
Milence, joint-venture tra Daimler Truck, il Gruppo Traton e il Gruppo Volvo per lo sviluppo di infrastrutture di ricarica dedicate ai mezzi elettrici a batterie (BEV) del segmento pesante, ha inaugurato il primo hub italiano a Bagnolo San Vito, in provincia di Mantova.La nuova struttura, situata in prossimità del casello di Mantova Sud dell'autostrada A22 del Brennero, è il tredicesimo sito operativo realizzato da Milence.
L'impianto di Bagnolo San Vito rappresenta un ulteriore traguardo nella missione della joint-venture fra le Case costruttrici di veicoli industriali per accelerare e supportare la transizione verso il trasporto a emissioni zero. Obiettivo, questo, che può essere raggiunto garantendo agli operatori di veicoli elettrici pesanti un accesso efficiente e affidabile alle infrastrutture pubbliche di ricarica in tutta Europa.
Gli hub di Milence sono dotati di alcune delle tecnologie più avanzate disponibili oggi sul mercato. Offrono, infatti, una potenza fino a 400 kW per ciascun stallo tramite lo standard Combined Charging System (CCS), con la previsione di integrare il sistema ultra-rapido Megawatt Charging System (MCS) in futuro per raggiungere un livello di potenza fino a 1.000 kW. Ciò consentirà ai camion a lunga percorrenza di ricaricare completamente i pacchi batterie in soli 30-45 minuti, nel corso della pausa prevista di legge per i conducenti dei mezzi pesanti. Oltre alle operazioni di ricarica, l'hub è progettato anche per supportare i driver, offrendo loro servizi pensati per il riposo e il comfort.
Questo approccio integrato mira a facilitare la transizione al trasporto sostenibile, rispondendo alle esigenze pratiche sia dei mezzi, sia degli autisti. Grazie alla collaborazione di Milence con i principali fornitori di servizi di mobilità (MSP), i conducenti possono pagare l'energia ricaricata utilizzando un ampio ventaglio di carte convenzionate. È inoltre disponibile il pagamento diretto tramite carta di credito, con una tariffa standard di 0,399 € per kWh (IVA esclusa).
LA REALTA’ DELLA JOINT-VENTURE
Fondata a luglio 2022 per iniziativa di Daimler Truck, del Gruppo Traton e del Gruppo Volvo con un capitale iniziale di 500 milioni di euro, Milence si propone di realizzare in Europa 1.700 stazioni di ricarica per mezzi pesanti entro il 2027.
In una prima fase, il focus sarà sull'apertura di impianti lungo i principali assi di comunicazione europei, come i corridoi Tent-T (quelli che interessano direttamente il nostro paese sono il Mediterraneo, il Reno-Alpi, il Baltico-Adriatico e Scandinavo-Mediterraneo), in dieci mercati chiave. Che sono Olanda, Belgio, Germania, Francia, Svezia, Danimarca, Italia, Spagna, Regno Unito e Polonia.
In Italia, le tappe future dell'attività di Milence riguarderanno la realizzazione di stazioni di ricarica lungo la direttrice di traffico est-ovest fra la Slovenia e la Francia, passando per il Nord Italia, e l'apertura di impianti sull'asse Bologna-Torino. Le operazioni di ricarica presso l'hub di Bagnolo San Vito possono essere programmate prenotando in anticipo on-line l'accesso a uno stallo. Fra qualche mese sarà anche possibile coordinare le attività di tutte le colonnine per evitare picchi di assorbimento determinati dalla presenza contemporanea di più camion in fase ricarica.
ALL’INAUGURAZIONE TANTI ELETTRICI A BATTERIA (BEV)
Tutti i costruttori coinvolti nella joint-venture Milence - Daimler Truck, Volvo Trucks, Renault Trucks, MAN e Scania - hanno sviluppato e messo in produzione di serie un'articolata offerta di camion a trazione elettrica (BEV) del segmento pesante. Il modello di punta di Daimler Truck presente all'inaugurazione dell'impianto di Bagnolo San Vito, è il trattore eActros 600 in servizio nella flotta della LC3 Trasporti di Gubbio (Perugia).
II BEV, equipaggiato con tre batterie al litio-ferro fosfato (LFP) di 621 kWh, un assale di trazione che incorpora due motori elettrici, l'inverter e il cambio a quattro rapporti, ha un'autonomia operativa superiore a 500 chilometri senza ricarica intermedia.
L'eActros 600 si affianca, nell'offerta di elettrici da parte di Daimler Truck, all'eActros 300/400 da distribuzione e all'eEconic a cabina ribassata per impieghi municipali. Volvo Trucks ha partecipato all'apertura del nuovo hub con un FH Electric con cabina aerodinamica Aero, equipaggiato con tre motori, cambio I-Shift e cinque pacchi batteria con autonomia di oltre 500 chilometri.
Dalla seconda metà di quest'anno la Casa svedese lancerà una nuova versione dell'elettrico a batterie dotata di e-axle (anziché di motore centrale), capace di raggiungere i 600 chilometri di raggio operativo senza ricariche intermedie.
L'altro brand del Gruppo Volvo, Renault Trucks, ha preso parte all'evento con un trattore E-Tech T, configurato con tre motori elettrici centrali da 490 kW complessivi, sei pacchi batterie di 90 kW ciascuno e cambio automatizzato Optidriver a 12 rapporti. La Casa francese ha recentemente annunciato il lancio entro quest'anno di una versione ad autonomia estesa fino a 600 chilometri dell'E-Tech T, che adotta un e-Axle con integrati i motori elettrici e la trasmissione.
MAN ha partecipato all'inaugurazione dell'impianto con un trattore eTGX, equipaggiato con motore centrale da 330 kW, cambio TipMatic E2 a quattro rapporti e sei pacchi batterie al litio-ferro-fosfato (LFP) da 480 kWh.
Per Scania era presente con un trattore 40 S già in servizio presso la Chiggiato di Piombino Dese (Padova), specializzata nel trasporto di prodotti farmaceutici. II 40 S monta tre motori elettrici da 400 kW, un cambio a sei marce e sei pacchi batterie per complessivi 624 kWh.
Fonte: Allestimenti & Trasporti
L'impianto di Bagnolo San Vito rappresenta un ulteriore traguardo nella missione della joint-venture fra le Case costruttrici di veicoli industriali per accelerare e supportare la transizione verso il trasporto a emissioni zero. Obiettivo, questo, che può essere raggiunto garantendo agli operatori di veicoli elettrici pesanti un accesso efficiente e affidabile alle infrastrutture pubbliche di ricarica in tutta Europa.
Gli hub di Milence sono dotati di alcune delle tecnologie più avanzate disponibili oggi sul mercato. Offrono, infatti, una potenza fino a 400 kW per ciascun stallo tramite lo standard Combined Charging System (CCS), con la previsione di integrare il sistema ultra-rapido Megawatt Charging System (MCS) in futuro per raggiungere un livello di potenza fino a 1.000 kW. Ciò consentirà ai camion a lunga percorrenza di ricaricare completamente i pacchi batterie in soli 30-45 minuti, nel corso della pausa prevista di legge per i conducenti dei mezzi pesanti. Oltre alle operazioni di ricarica, l'hub è progettato anche per supportare i driver, offrendo loro servizi pensati per il riposo e il comfort.
Questo approccio integrato mira a facilitare la transizione al trasporto sostenibile, rispondendo alle esigenze pratiche sia dei mezzi, sia degli autisti. Grazie alla collaborazione di Milence con i principali fornitori di servizi di mobilità (MSP), i conducenti possono pagare l'energia ricaricata utilizzando un ampio ventaglio di carte convenzionate. È inoltre disponibile il pagamento diretto tramite carta di credito, con una tariffa standard di 0,399 € per kWh (IVA esclusa).
LA REALTA’ DELLA JOINT-VENTURE
Fondata a luglio 2022 per iniziativa di Daimler Truck, del Gruppo Traton e del Gruppo Volvo con un capitale iniziale di 500 milioni di euro, Milence si propone di realizzare in Europa 1.700 stazioni di ricarica per mezzi pesanti entro il 2027.
In una prima fase, il focus sarà sull'apertura di impianti lungo i principali assi di comunicazione europei, come i corridoi Tent-T (quelli che interessano direttamente il nostro paese sono il Mediterraneo, il Reno-Alpi, il Baltico-Adriatico e Scandinavo-Mediterraneo), in dieci mercati chiave. Che sono Olanda, Belgio, Germania, Francia, Svezia, Danimarca, Italia, Spagna, Regno Unito e Polonia.
In Italia, le tappe future dell'attività di Milence riguarderanno la realizzazione di stazioni di ricarica lungo la direttrice di traffico est-ovest fra la Slovenia e la Francia, passando per il Nord Italia, e l'apertura di impianti sull'asse Bologna-Torino. Le operazioni di ricarica presso l'hub di Bagnolo San Vito possono essere programmate prenotando in anticipo on-line l'accesso a uno stallo. Fra qualche mese sarà anche possibile coordinare le attività di tutte le colonnine per evitare picchi di assorbimento determinati dalla presenza contemporanea di più camion in fase ricarica.
ALL’INAUGURAZIONE TANTI ELETTRICI A BATTERIA (BEV)
Tutti i costruttori coinvolti nella joint-venture Milence - Daimler Truck, Volvo Trucks, Renault Trucks, MAN e Scania - hanno sviluppato e messo in produzione di serie un'articolata offerta di camion a trazione elettrica (BEV) del segmento pesante. Il modello di punta di Daimler Truck presente all'inaugurazione dell'impianto di Bagnolo San Vito, è il trattore eActros 600 in servizio nella flotta della LC3 Trasporti di Gubbio (Perugia).
II BEV, equipaggiato con tre batterie al litio-ferro fosfato (LFP) di 621 kWh, un assale di trazione che incorpora due motori elettrici, l'inverter e il cambio a quattro rapporti, ha un'autonomia operativa superiore a 500 chilometri senza ricarica intermedia.
L'eActros 600 si affianca, nell'offerta di elettrici da parte di Daimler Truck, all'eActros 300/400 da distribuzione e all'eEconic a cabina ribassata per impieghi municipali. Volvo Trucks ha partecipato all'apertura del nuovo hub con un FH Electric con cabina aerodinamica Aero, equipaggiato con tre motori, cambio I-Shift e cinque pacchi batteria con autonomia di oltre 500 chilometri.
Dalla seconda metà di quest'anno la Casa svedese lancerà una nuova versione dell'elettrico a batterie dotata di e-axle (anziché di motore centrale), capace di raggiungere i 600 chilometri di raggio operativo senza ricariche intermedie.
L'altro brand del Gruppo Volvo, Renault Trucks, ha preso parte all'evento con un trattore E-Tech T, configurato con tre motori elettrici centrali da 490 kW complessivi, sei pacchi batterie di 90 kW ciascuno e cambio automatizzato Optidriver a 12 rapporti. La Casa francese ha recentemente annunciato il lancio entro quest'anno di una versione ad autonomia estesa fino a 600 chilometri dell'E-Tech T, che adotta un e-Axle con integrati i motori elettrici e la trasmissione.
MAN ha partecipato all'inaugurazione dell'impianto con un trattore eTGX, equipaggiato con motore centrale da 330 kW, cambio TipMatic E2 a quattro rapporti e sei pacchi batterie al litio-ferro-fosfato (LFP) da 480 kWh.
Per Scania era presente con un trattore 40 S già in servizio presso la Chiggiato di Piombino Dese (Padova), specializzata nel trasporto di prodotti farmaceutici. II 40 S monta tre motori elettrici da 400 kW, un cambio a sei marce e sei pacchi batterie per complessivi 624 kWh.
Fonte: Allestimenti & Trasporti